di Fredy Künzler
Durata della lettura: 7 minuti
Quando i vicini esultano prima: l’inferno del calcio in TV
Ogni due anni si svolgono in alternanza il Campionato europeo di calcio o la Coppa del mondo. Con altrettanta regolarità, innumerevoli tifosi si chiedono perché la notifica push sul loro cellulare suona per un gol segnato dalla nazionale svizzera, anche se non l’hanno ancora visto in TV. Peggio ancora: anche quest’estate è fastidioso che i vicini di casa esultino o si lamentino 30 secondi prima per ogni azione pericolosa!
“Cosa c’è che non va nella mia TV?”, pensa il tifoso e mette il suo cellulare in modalità aereo. Sfortunatamente, i vicini non possono essere spenti così facilmente: il metodo migliore è probabilmente quello di suonare il campanello dei vicini con una confezione di birra da sei durante l’intervallo. In alternativa, si potrebbe dare una rapida occhiata alla tecnologia delle trasmissioni televisive in diretta e trarre le giuste conclusioni.
7 secondi dallo stadio alla TV
Qualche tempo fa, abbiamo misurato il tempo necessario per trasmettere l’azione dallo stadio alla TV durante una partita del nostro club preferito FC Winterthur: 7 secondi.
Stadion Nerds: die @init7 Engineers haben das TV Signal von @SRF als Multicast Stream auf das Init7 Wifi in der Schützenwiese aufgeschaltet ✅
— Fredy Künzler (@kuenzler) December 13, 2023
Verzögerung ggü. dem Spielfeld-Geschehen: 7 Sekunden. Genau richtig fürs Replay auf dem «Sofa».
HoppFCW! ⬅️ das WiFi Passwort 😎
🔴⚪️⚽️ pic.twitter.com/cWL1KHnwbH
Questo tempo è necessario per trasmettere il segnale televisivo dalle varie telecamere dello stadio alla sala di controllo video, per l’elaborazione del segnale (codifica), il playout ai provider nei centri dati e la trasmissione attraverso la rete dei provider al WiFi dello stadio. In realtà, 7 secondi sono incredibilmente pochi per le numerose funzioni richieste, ma sono esattamente il tempo necessario per guardare il cellulare dopo aver festeggiato il gol e rivederlo da diverse angolazioni. Molti appassionati di calcio da divano si accorgono dell’assenza di replay durante la partita dal vivo solo quando visitano lo stadio per la prima volta.
Il metodo di trasmissione “multicast” (si veda l’articolo del blog Broadcast, unicast, multicast e anycast: trasmissione video su Internet (in tedesco) e le nostre FAQ), che i clienti di Fiber7 possono utilizzare, trasmette il segnale TV praticamente in tempo reale con un ritardo di soli 7 secondi. La trasmissione del segnale via satellite (DVB-S) o via cavo (DVB-C) ha circa la stessa velocità. La televisione lineare convenzionale via cavo è quindi di fatto la misura di tutto quando si tratta di festeggiare un gol. I vicini, sul cui divano ci si può accomodare temporaneamente con una cassa di birra, presumibilmente guardano ancora la televisione convenzionale via cavo coassiale.
OTT, IPTV, Unicast e HLS
Ma la televisione lineare è in declino: la maggior parte delle famiglie svizzere ora guarda la televisione via OTT (over the top) – ci sono vari termini per questo che significano tutti la stessa cosa: Internet television, IPTV, unicast o HLS (HTTP Live Streaming). Il metodo: il segnale televisivo multicast viene suddiviso in brevi file video. Di solito si tratta di file della durata di 5 secondi. Questi vengono uniti e trasferiti da un server al dispositivo di riproduzione, come brevi filmati di YouTube. Non solo tutti i video sui social media come TikTok, Instagram o Facebook funzionano in questo modo; anche la famosa televisione in differita (Zattoo, Teleboy, Swisscom TV ma anche l’app Play RSI) e il video on demand (Netflix & Co.) utilizzano HLS come metodo di streaming. La produzione di questi frammenti video di 5 secondi durante la trasmissione in diretta richiede tempo: in genere almeno 10-15 secondi. Esiste anche un margine di sicurezza che ogni provider OTT può impostare autonomamente. Se la qualità della connessione Internet o del Wi-Fi è scarsa o temporaneamente sovraccarica, i pezzi possono essere trasmessi solo in modo irregolare e si verifica una congestione dei dati. Le conseguenze sono pixel mash, artefatti o scarsa qualità dell’immagine del video – lo si vede subito.
L’elaborazione del segnale video in HLS richiede quindi tempo, così come la compressione dell’immagine. Per risparmiare larghezza di banda, i segnali TV sono fortemente compressi. Un flusso HD non compresso (720 pixel) dalla RSI richiede circa 10 Mbit/s di larghezza di banda; con la compressione appropriata, può essere ridotto a 1,5-3 Mbit/s. La compressione richiede potenza di calcolo e tempo: una compressione di buona qualità che sia appena visibile richiede più tempo. Tempo che non è disponibile per la TV in diretta. I provider che vogliono risparmiare larghezza di banda comprimono di più. Noi di Init7, tuttavia, siamo convinti che la compressione vada sempre a scapito della qualità dell’immagine, ed è per questo che non comprimiamo affatto TV7, in quanto le nostre connessioni Internet sono dotate di una capacità adeguata.
Un bilanciamento di interessi
La trasmissione di TV in diretta via Internet è quindi un compromesso: Una migliore qualità e un maggiore margine di sicurezza – cioè l’immunità alle interferenze di trasmissione – richiedono più tempo. Tempo che non è disponibile, perché i vicini stanno già facendo esultando, e tante birre quante sono le partite del campionato europeo – no, nemmeno un tifoso sfegatato può riuscirci. Quindi il divano del vicino non è una soluzione permanente.
HLS funziona tra tutti i provider e anche sulle reti mobili, mentre il multicast veloce è limitato alla rete del provider, se il multicast è disponibile. Il multicast è anche particolarmente suscettibile alle interferenze di trasmissione. Per questo motivo consigliamo vivamente di collegare i lettori multicast tramite un cavo Ethernet e di non guardare mai tramite WLAN: il divertimento è solitamente molto limitato.
TV burocrate
Oltre alle interferenze nell’immagine, al sovraccarico della rete del provider, ai vicini che esultano troppo presto, alla compressione eccessiva dell’immagine, alla birra tiepida e al tiro pessimo della nazionale svizzera, la televisione svizzera sta anche rovinando la gioia del calcio televisivo puro e semplice. Come riportano i nostri colleghi di moneyland.ch, la RSI ora fornisce alla maggior parte dei provider solo l’HD con 720 pixel, ma non più il Full HD con 1080 pixel. Il motivo è la cosiddetta HBB TV (Hybrid Broadcast Broadband TV), uno standard televisivo che offre alle persone con disabilità funzioni aggiuntive come sottotitoli, descrizione audio e linguaggio dei segni. Nonostante le buone intenzioni, lo standard HBB TV non ha mai preso piede. Le malelingue sostengono che la RSI voglia ancora cavalcare l’HBB-TV, ma non si è ancora resa conto che il cavallo dell’HBB-TV è morto da tempo. Non esistono praticamente lettori o software compatibili con l’HBB-TV. Il regolamento della RSI prevede “l’integrità del segnale richiesta dalla legge”, altrimenti i fornitori non riceveranno più il segnale Full HD.
TV fai-da-te
Le nostre app TV7 utilizzano quindi anche i normali flussi HD con 720 pixel, indipendentemente dalla modalità multicast o HLS. Tuttavia, ed è qui che Init7 si differenzia dalla maggior parte degli altri fornitori, il segnale Full HD con 1080 pixel di tutti e sette i canali SSR è ancora disponibile per i clienti Fiber7, ma semplicemente senza un dispositivo di riproduzione o un’app. Trasmettiamo il segnale al cliente finale esattamente come lo riceviamo dal centro di riproduzione RSI. Ciò significa che rispettiamo le normative. È solo il cliente finale a decidere quale dispositivo di riproduzione utilizzare per la visione e se supporta tutte le opzioni HBB TV. In altre parole, una TV quasi fai da te, come descritto nelle nostre FAQ. Ad esempio, come lettore si può utilizzare il software open source VLC, disponibile su tutte le piattaforme più comuni (anche come applicazione per Apple TV o Android TV).
Importante da sapere: Solo l’Apple TV di ultima generazione, collegata al router Fiber7 tramite cavo Ethernet (!), supporta lo standard di codifica H.265, utilizzato dalla RSI per il Full HD con 1080 pixel. I dispositivi più vecchi sono troppo deboli per il codec H.265.
È complicato
Purtroppo, oggi guardare il calcio in tempo reale e con la massima qualità è diventato complicato. Bisogna superare ostacoli tecnici e burocratici o corrompere i vicini con una confezione da sei. E anche in questo caso, non c’è garanzia che la nazionale svizzera giochi davvero bene. L’alternativa: una visita allo stadio, se riuscite a procurarvi i biglietti. Il nostro club preferito, l’FC Winterthur, fa sempre il tutto esaurito.